A tutte le persone 'impegnate' nel SERVIZIO all'attività SPORTiva e ludica dei BAMBINI, (Juvenilia e non solo...)
Un abbraccio sul 'campo'
Non avendo a settembre salutato nessuno colgo l’occasione di questo Natale per porgere a tutte/i voi il mio augurio e soprattutto il mio GRAZIE, per il tempo, la pazienza, le forze e il cuore dedicato ai più piccoli e a chi viene in oratorio “semplicemente” per giocare e divertirsi. E speriamo che ce ne siano sempre! Siete tantissimi che in questi bellissimi anni si sono prodigati per far crescere e soprattutto divertire le ‘giovani marmotte’ che si affacciano in questo splendido e unico cortile che è l’oratorio. Anche se non ho twitter (per ora), vi regalo due hastag (adesso si usa dire così) che ho ‘rubato’ in questi giorni dal blog di un mio carissimo amico ‘don Pierino’. Il primo: # “anche la legna storta fa il fuoco dritto” ! Non ha bisogno di spiegazioni, e di tante opinioni. E’ semplicemente il pensiero opposto di chi invece, ‘per mentalità’ va credendo che in un cesto di mele, una mela marcia rende marce anche tutte le altre! Ma il secondo, (ancora più bello) suona più o meno così: # “non fermarti a guardare le foglie che cadono, osserva piuttosto i fiori che sbocciano e i semi che germogliano” ! Già Qualcuno più di 2000 anni fa aveva pronunciato simili parole: “OSSERVATE i gigli del Campo e gli uccelli del Cielo…” Vi saluto con la stima che vi meritate (immensa) e vi auguro un santo Natale colorato di verde ovvero la SPERANZA insita nel giocare dei ‘nostri’ bambini. Azzurro ovvero l’UMANITA’ di chi è addetto alla loro crescita. E rosso, che è l’AMORE di Dio per ciascuno di noi. Soprattutto per loro. Libero e senza giudizio. Veritiero più che mai e lontano da ogni forma d’ipocrisia. Perché alla fine De Gregori ce lo ricorda sempre dal lontano 1968 e noi sappiamo che è semplicemente vero: “un giocatore (di qualsiasi sport e qualsiasi giuoco, di tutte le età e dalle diverse provenienze) lo vedi dal coraggio, dall’altruismo e dalla fantasia…” Grazie a te allora, compagno e amico ‘SUL CAMPO’ di calcio o di basket importa poco, sullo scivolo dei bambini o in palestra coi grandi tanto meno, perché è stare a giocare sul CAMPO DELLA VITA che conta. E starci INSIEME è ancora più bello. Così strada facendo, per sentieri che forse mai più s’incontreranno, non sarà difficile ma impossibile dimenticarti. E con te dimenticare tutti i bambini che li, INSIEME A TE, ho incontrato.